domenica 29 giugno 2014

mercoledì 12 marzo 2014

SICILIA Aprile 2014



WORK IN PROGRESS!!!

Traghetto: Prenotato
Albergo: Prime 4 Notti Prenotate
Percorsi: Pronti
Roadbook: Pronto
Motogirullanti: carichi come molle
Moto: Stanno scalciando

Dimentico qualcosa?

:-D


lunedì 4 novembre 2013

Tunitrip



dopo aver sognato un viaggio in moto in africa per vent'anni e averlo rinviato per tante volte, alla fine ci sono riuscito. in realtà il mio sogno è sempre stato il marocco, ma con soli otto giorni a disposizione non era pensabile affrontare 50 ore di nave a tratta o i 1500 km per arrivare a ceuta.
così la scelta è caduta sulla tunisia. la nave non ha un costo eccessivo (meno di 350 AR con moto) e in ventiquattro ore si copre la tratta genova/tunisi.
il nostro obiettivo era quello di andare il più possibile a sud e arrivarci per quanto possibile tramite piste. avevamo parecchie tracce GPS, per cui da quel punto di vista non abbiamo avuto problemi.
proseguendo verso sud il paesaggio cambia abbastanza in fretta, diventa sempre più arido e i colori sempre più chiari...fino a quando il "giallo sabbia" diventa l'unico colore. il paesaggio è predesertico, con un po' di rilievi e terra secchissima.
la sabbia l'abbiamo incontrata fin dalle prime piste, e devo dire che (specie) all'inizio la prima sensazione non è il massimo. semplicemente, la moto va dove vuole, specie se la sabbia è soffice e se la velocità è bassa.
i canaloni sono una lotteria, l'ideale è passare dove non è ancora passato nessuno, ma non sempre si può.
più è ostile l'ambiente naturale, più sono poveri i villaggi che si attraversano e, per me, l'emozione più grande è stata quella di vedere i bambini correre lungo il marciapiede salutandoci. rallentavamo fino a dar loro il "cinque" ed era incredibile vederli poi riflessi nello specchietto mentre continuavano a correre guardandosi la mano, come se avessero incontrato un supereroe!
alle porte del deserto siamo arrivati la sera del martedì. il giorno successivo ci aspettava la tappa più dura, da Douz a Ksar Ghilane attraverso le dune. ottanta km di sabbia, solo sabbia.
devo dire la verità: ero parecchio preoccupato. un po' per il rapporto fra il peso della moto e il mio (non riesco a tirarla su da solo...), un po' per la difficoltà della guida sulla sabbia (la teoria è quella di "galleggiare" sul fondo dando gas, ma vi assicuro che un conto è dirlo, un conto è avere il pelo di farlo...), un po' per i 40 gradi del sole del sahara ma avevo una discreta ansia.
già da prima dell'alba uno degli altri due ha avuto seri problemi con un virus intestinale (da cui nessuno di noi si è salvato) e prima del decimo km ha avuto un attacco...diciamo "sia da sopra, sia da sotto".
inoltre siamo stati dei pazzi a partire a mezzogiorno: questa tappa si affronta partendo prima dell'alba, con la sabbia compatta dal freddo della notte e che offre un grip (mi vien da ridere a chiamlo grip!) completamente diverso rispetto a quando è calda. so che può sembrare incredibile, ma la differenza è eclatante!
fatto sta che dopo una sosta di un'oretta sdraiati sotte le moto (l'unica ombra disponibile) siamo tornati indietro per fare la tappa via asfalto. mi rode, e parecchio, ma ottanta km così sarebbero stati troppi, specie a quell'ora.
siamo arrivati a ksar ghilane nel tardo pomeriggio, prevalentemente su asfalto e inserendo qualche pista.
ksar ghilane è un'oasi: adesso è piuttosto civilizzata, ma è "un'oasi", con le palme e l'acqua. un'oasi nel deserto, nulla di più, ma c'è l'acqua, quindi c'è la vita.
ah: qui il colore della sabbia cambia. dal giallo si passa a una tonalità ben più rossiccia. la notte abbiamo visto sorgere la luna dalle dune, sotto un cielo che non so descrivere. mai vista una cosa simile.
l'indomani siamo partiti più presto e abbiamo fatto una delle piste più spettacolari fino a chenini, una cittadina (abbandonata) arroccata in cima a una collina con le case scavate nella roccia. per inciso, gli 80km circa di pista ci hanno fatto risparmiare circa 200km di asfalto. il mercoledì sera ci siamo fermati a tataouine, decisamente più interessante per i dintorni che per la cittadina in sé.
ormai è giovedì e si inizia, seppure lentamente, a tirare verso nord. dopo mille soste e mille deviazioni siamo arrivati a matmata (giovedì) e a madhia (venerdì), ma a questo punto il paesaggio del sud è un ricordo. madhia è una cittadina super turistica sul mare...ma un bagno fuori stagione è un toccasana.
l'ultima tappa è madhia-tunisi, nulla più che un pallosissimo trasferimento su asfalto di 300 km scarsi.
questa è stata "la mia tunisia", sempre accompagnata dall'affetto dei tunisini: si avviciano con il sorriso, e (spesso in italiano ma normalmente in francese) ti dicono "benvenuti in Tunisia". chiedono sempre di potersi far fare una foto accanto alla moto, ma concedergli di farli salire in sella è un regalo che li fa davvero felici, basta vedere il loro sorriso.
non abbiamo avuto il minimo problema umano con nessuno, la cordialità con cui ci hanno trattato dal primo all'ultimo istante è stata quanto di meglio potessimo sperare di trovare.
infine i costi: 250 euro per otto giorni incluso vitto, alloggio e benzina per duemila kilometri. può bastare?
se riesco inserisco qualche foto :)






jacco

questa è la porta del deserto!


quello laggiù sono io. insabbiato, ça va sans dire. se guardate bene, ride pure il dromedario.


lunedì 7 ottobre 2013

Tunisia

Disponibile su Motogirullo Web il roadbook...



per chi non riesce a partire il 18 con Emmedì ma volesse pensarci...

ciaooo
Piru

sabato 13 luglio 2013

Giro Verdon + Bonette 2013

Sabato 20 Luglio 2013 vorrei fare un bel giro.

Ci sono un paio di cose che mi interessa rivedere in Francia e un paio di strade che non credo abbiamo mai fatto e sarebbero interessanti.

Il giro è impegnativo e le tempistiche sono tirate dato che i km sono tanti e verrà svolto in 2 giorni, quindi l'invito è rivolto a chi ha voglia di fare una cavalcata, chi pensa di fare una vacanza rilassante sta pensando male...  ;-) :-D


ANDATA:

Appuntamento baretto cavalcavia del casello di nervi ore 7:40
Partenza ore 8:00 con serbatoio pieno
Autostrada sino a Cagne sur Mer e poi via di Route Napoleon
Passiamo dalla parte a sud del Verdon e raggiungiamo Sisteron
Pappa Nanna

Questo è il link:

Andata


RITORNO:

Il ritorno è più impegnativo come km e purtroppo non riesco ad evitare l'autostrada da Savona a Genova.
Massimo Ore 8:00 colazione
Partenza massimo ore 9:00 da Sisteron a Castellane.
Meglio se colazione e partenza le anticipiamo ma decidiamo la sera prima.
Percorriamo una statale che ci porta verso Guillaumes che deve essere molto bella, dopodiché andrei verso Isola e Passo della Bonette con rientro in Italia tramite il Colle Della Maddalena.
Eventualmente possiamo optare per scendere dal Turini'/Sospel ma preferisco la prima opzione.

Questo è il link:

Ritorno


In settimana valuterò ancora eventuali modifiche e comunque c'è da tenere d'occhio il meteo che ad oggi non è proprio ottimista.
Nell'eventualità di brutto tempo ci sarà la classica alternativa Toscana


lunedì 20 maggio 2013

8° Memorial Mimmo


Gli amici di Andrea ci invitano come di consueto ad un mini memorial:

"Sabato 25 maggio ore 15 in piazza a Valleggia.
si va al cimitero e poi aperitivo...
chi ha la moto la usi! :-)
se il tempo è bello faremo un girettino piccolo....

fatemi sapere chi ci sarà!!!
grz
Loredana"

Raccolgo io le adesioni per Motogirullo.

ciao
Piru

giovedì 28 marzo 2013

Pasqua 2013 in Francia!

Scrutando il meteo giorno per giorno, ora per ora.... abbiamo pensato di organizzare un giro in Francia per i giorni di pasqua: originariamente si doveva partire sabato con rientro lunedi' di pasquetta, ma ancora una volta Giove Pluvio ci ha messo lo zampino e quindi ad oggi si partira' domenica mattina da Genova con rientro lunedi' sera, salvo ovviamente sorprese dell'ultima ora...
Qui dovreste vedere la mappa dell'itinerario che è soggetta a tutte le variazioni che vorrete propormi tenendo presente che purtroppo all'interno la temperatura è ancora molto bassa e sulle strade alpine anche a bassa quota la neve la fa da padrona...

http://goo.gl/maps/XGExx

alcune foto